Il progetto A(i)uTiAmo prevede la nascita di un nuovo modello di struttura terapica, diversificata e contraddistinta da autismo e/o disturbi cognitivi, comportamentali, del linguaggio, emozionali, etc., e volto all’educazione, relazione ed integrazione sociale, al fine di migliorare la qualità della vita degli utenti e delle loro famiglie attraverso attività, terapie ed educazione assistite con l’ausilio di animali, e delle sue attività agricole e sensoriali.
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LOCALIZZAZIONE E PAESAGGIO
L’area di intervento è ubicata nel Comune di Roma, a nord est del territorio comunale della città, e più precisamente in località “La Castelluccia”.
L’area, di circa 3 ettari di terreno, è inserita in un ambito paesaggistico rurale di pregio, tipico della campagna romana, con rilievi collinari emergenti dalle pianure circostanti. Si tratta di aree caratterizzate da produzione agricola, di grande estensione, profondità ed omogeneità, e che hanno un rilevante valore paesistico per l’eccellenza dell’assetto percettivo, scenico e panoramico. I suoli della zona sono di origine vulcanica, e sono inoltre caratterizzati principalmente da ampie distese di colture di tipo cerealicolo – foraggero, ed anche dalla presenza di importanti allevamenti (bovini e ovini). Tale ambito è inoltre, a tutt’oggi, una delle aree verdi più estese all’interno del territorio abitato del Comune di Roma, e tale caratteristica incide positivamente in termini di mantenimento della superficie permeabile dei suoli, e della salvaguardia delle biodiversità e del paesaggio rurale tradizionale.
Il progetto prevede una completa e totale ristrutturazione di tutti gli edifici e delle aree esterne, con l’utilizzo di tecnologie costruttive e materiali naturali compatibili con il contesto rurale-paesaggistico in cui è inserito il borgo rurale.
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IL PROGETTO
Il Progetto A(i)uTiAmo punta unicamente a migliorare la qualità della vita degli utenti del nuovo centro grazie al loro rapporto con la natura, alla ricerca dell’autonomia, ma anche all’attività di ricerca e formazione che si vuole incentrare nel nuovo progetto, che può essere riassunto nelle seguenti attività:
pet therapy
Il centro coinvolge tutti gli utenti e le loro famiglie in una serie di attività, terapie e didattica assistita con l’ausilio degli animali (cavalli, asini, capre, animali da cortile, etc.). Queste attività si basano sull’interazione con l’animale, anche tramite attività ludiche e di relazione con esso.
cura
contatto
sensibilità
comunicazione
cura
contatto
sensibilità
comunicazione
ortoterapia - aromaterapia
Tra le principali attività del progetto sociale vi è la cura della terra che può diventare una risorsa anche per un futuro lavorativo in autonomia. A seconda dei disturbi dell’utenza (es. spettro autistico, cognitivi, etc.) si farà ricorso a diversi approcci al lavoro (es. orto strutturato per ragazzi con disturbi dello spettro autistico) che vanno dalla coltivazione, ai percorsi sensoriali, e alla produzione di conserve, dolci, creme, etc., lavorando molto sulla collaborazione, al fine di contrastare la tendenza all’isolamento.
cura della terra
orto strutturato
comunità
stimolazione dei sensi
cura della terra
orto strutturato
comunità
stimolazione dei sensi
riabilitazione ed integrazione
Il progetto affronta le problematiche dei vari ritardi e disturbi (cognitivi, emozionali, dello spettro autistico, del linguaggio, dell’apprendimento, d’ansia, etc.) con un approccio innovativo, con percorsi terapeutici, riabilitativi e soprattutto di integrazione sociale utilizzando come set un nuovo modello che valorizza le risorse agricole ed ambientali, cercando di cogliere ed intervenire sulle problematiche che una persona “diversa” incontra nel suo sviluppo e nell’arco della vita.
aggregazione
mentalità
divertimento
creatività
aggregazione
mentalità
divertimento
creatività
ricerca e formazione
Il progetto vuole legarsi ed interagire con diversi istituti di ricerca e formazione, inserendo anche praticamente al suo interno una proposta formativa atta a fornire un modello che affronti gli aspetti teorici-scientifici delle varie problematiche, con applicazione di una buona prassi pratica nell’ambiente agricolo naturale in cui si inseriscono le attività del centro. In questo modo si può creare anche un’importante condivisione tra studiosi-ricercatori ed i vari operatori del settore. Le successive fasi di studio e progettazione consentiranno di approfondire gli aspetti architettonici, agronomici, ed anche terapeutico-gestionali del progetto.
sport ed inclusione
Il progetto punta sullo sport che - pur non essendo una “pura” attività terapeutica, bensì ludico-ricreativa – è complementare ai percorsi terapeutici ed è quindi di fondamentale importanza. Infatti, per i bambini, gli adolescenti e gli adulti con disturbi del neuro-sviluppo (es. spettro autistico) è fondamentale il coinvolgimento in diverse attività sportive che favoriscono – oltre l’esercizio fisico - l’inclusione con i pari ed apportano significativi benefici in termini di miglioramenti fisici, psicologici e comportamentali.
la fondazione mente provvede al proprio finanziamento grazie al patrimonio messo a disposizione dei soci, ma anche grazie alle donazioni di ognuno di noi.